La marca commerciale nel vino

La marca commerciale nel vino

Con riferimento specifico al comparto del vino, le ultime rilevazioni disponibili (agosto 2012) mostrano una crescita del prodotto a marchio pari al 6% rispetto al 2011, che porta a raggiungere una quota dell’8,3% delle vendite a valore (Grafico 6).

Grafico 6: Quota di vendita della marca privata nel vino (% di vendite sul totale e a valore)

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Fonte: Indagine Fedagri-Confcooperative su dati Symphony Iri Group

Le migliori performance di vendita dei vini a marca privata si registrano in particolare nei segmenti dei vini comuni (19,7%) e dei vini IGP (5%). La quota della marca privata nelle vendite del vino è tuttavia inferiore sia alla media delle bevande (8,7%) che dei prodotti di Largo Consumo confezionato (LCC), che oggi rappresenta il 17,9% sul totale vendite a valore.

Se si confronta poi il nostro Paese con il resto d’Europa, ci si rende conto che la strada è ancora lunga. In volumi, il vino a marca commerciale rappresenta in Europa circa il 29% delle vendite complessive della categoria nel canale off trade, il doppio della quota attualmente raggiunta in Italia (14,4%, dati a consuntivo 2011). In Europa sono la Francia (31% in valore) e la Spagna (39,2% in volumi) ad avere le quote di mercato più alte (i dati sono aggiornati a giugno 2012).

Grafici: Quote di vendita (a valore e a volume) della marca privata nel vino

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Fonte: Indagine Fedagri-Confcooperative su dati Symphony Iri Group

 



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